
Il
Werder Brema ospita il
Nacional Madeira al
Weserstadion per la quinta e penultima giornata del gruppo L dell'
Europa League.
Questa la situazione in classifica nel gruppo L dopo la quarta giornata:
Gruppo L | PG | V
| N
| P
| GF | GS
| Pt |
---|
Werder Brema
| 4 | 3 | 1 | 0 | 10 | 5 | 10 |
Athletic Bilbao
| 4 | 2 | 1 | 1 | 7 | 5 | 7 |
Nacional | 4 | 0 | 2 | 2 | 5 | 7 | 2 |
Austria Vienna | 4 | 0 | 2 | 2 | 3 | 8 | 2 |
Il
Werder Brema è dunque già matematicamente qualificato ai 16esimi di finale e stasera potrebbe assicurarsi anche il primo posto nel caso riesca ad ottenere un risultato migliore di quello che otterrà l'
Athletic Bilbao a Vienna.
E' questo dunque l'unico obiettivo rimasto ai tedeschi in questa fase a gruppi ma per Schaaf non è certo un obiettivo di secondo piano visto che le seconde classificate potrebbero pescare una delle 8 squadre provenienti dalla Champions League che si aggiungeranno alle 24 qualificate dai 12 gruppi nella fase ad eliminazione diretta.
Il Werder arriva a questo match da una serie incredibile di ben 21 risultati utili consecutivi tra campionato e coppe. Nelle 23 partite ufficiali giocate sinora tra Bundesliga, DFB-Pokal ed Europa League il Werder ha infatti perso solo la prima di campionato (2-3 in casa contro l'
Eintracht Francoforte).
In Europa League dopo aver eliminato l'
Aktobe nel turno preliminare (6-3 e 2-0) il Werder ha collezionato 3 successi (3-2 a
Funchal, 3-1 in casa contro l'
Athletic e 2-0 in casa contro l'
Austria Vienna) ed 1 pareggio (2-2 a
Vienna).
In DFB-Pokal il Werder è approdato ai quarti di finali rifilando un complessivo 10-1 ad
Union Berlino (5-0),
St. Pauli (2-1) e
Kaiserslautern (3-0).
In Bundesliga si trova al secondo posto in classifica con 27 punti dopo 14 giornate (7-6-1, 31-12) e, come detto, dopo la sconfitta nella prima di campionato ha infilato 7 successi e 6 pareggi nelle successive 13 giornate segnando 29 reti e subendone solo 9.
Proprio una insolita solidità difensiva è la grande differenza di questo Werder rispetto al recente passato. Dato impensabile se si guarda agli standard della squadra nelle ultime stagioni e se si pensa che sostanzialmente la rosa è pressoché identica a quella della passata stagione con la grande perdita di
Diego, faro del Werder nelle ultime stagioni, che è stata più facile da digerire rispetto al previsto soprattutto grazie alla conferma ad altissimi livelli del giovane talento tedesco
Mesut Özil (20/8/17 e 6/1/1 con la Germania,) autore già di 17 assist tra campionato e coppe e diventato un punto fermo della nazionale di Joachim Löw.
In attacco il terminale offensivo numero uno è senza dubbio il peruviano
Claudio Pizarro (14/12/4), tornato a Brema dal Chelsea solo a fine agosto ma già autore di 6 reti in Bundesliga e 6 in Europa League con ben 5 doppiette.
Nell'ultima di campionato il
Werder ha impattato contro i campioni in carica del
Wolfsburg (2-2) con
Hugo Almeida al 62' e
Per Mertesacker al 91' che hanno risposto ai due vantaggi dei Lupi siglati da
Edin Džeko al 42' ed all'85'.
Il colpo di testa di Mertesacker, su cross di Özil, ha dunque mantenuto viva la serie positiva del Werder ma con il successo del Bayer sullo Stoccarda ora il distacco dalla vetta è salito a 3 punti.
Ottima la prestazione in mezzo al campo del capitano
Torsten Frings (20/2/2), al rientro dopo un mese di stop per uno stiramento muscolare, mentre il resto della squadra ha giocato una partita a tratti positiva ma con diverse lacune e proprio Özil non è stato certamente autore di una partita particolarmente positiva.
Per questa sfida contro il Nacional Schaaf deve rinunciare a
Claudio Pizarro (14/12/4), fermo da fine ottobre per un infortunio alla caviglia, al secondo portiere
Christian Vander (1/-), fermo da metà novembre per una pubalgia, ed ai giovani centrocampisti
José-Alex Ikeng (0/0/0) e
Kevin Artmann (0/0/0), entrambi fermi da inizio stagione per la rottura del crociato, e
Philipp Bargfrede (21/0/2 e 3/1/2 con la Germania U21), che si è fermato nell'allenamento di lunedì per un dolore al ginocchio ed osserverà pertanto un turno di riposo precauzionale.
Torna tra i convocati dopo 3 settimane di stop per un problema al ginocchio
Tim Borowski (18/4/1) mentre il portiere
Tim Wiese (23/- ed 1/- con la Germania) è stato messo k.o. da un'infezione virale che gli ha impedito di allenarsi negli ultimi due giorni. Vista l'assenza già nota di Vander Schaaf ha dovuto convocare il terzo portiere
Sebastian Mielitz (14/- con il Werder II e 2/- con la Germania U20), pronto a prendere il posto di Wiese tra i pali, ed il 19enne
Felix Wiedwald (4/- con il Werder II), che andrà in panchina come secondo portiere.
In difesa turno di riposo per
Naldo, al suo posto giocherà l'austriaco
Sebastian Prödl, ed anche
Sebastian Boenisch potrebbe dare spazio a
Petri Pasanen sulla fascia sinistra della difesa.
A centrocampo
Özil non sarà nell'undici iniziale con
Aaron Hunt al suo posto come vertice alto del rombo di centrocampo con
Borowski e
Daniel Jensen alle sue spalle.
Il
Nacional ha bisogno di un mezzo miracolo per qualificarsi. Dovrebbe vincere stasera a Brema e nell'ultima giornata contro l'Austria Vienna e sperare che l'Athletic Bilbao le perda entrambe.
Dopo la sconfitta di
Bilbao (1-2) nella terza giornata ed il capitombolo contro il
Benfica (1-6) nell'ottava di campionato il Nacional ha infilato 5 risultati utili consecutivi. Due vittorie ed un pareggio (nell'ultima giornata 1-1 in casa contro il
Naval) in campionato, il pareggio interno contro l'
Athletic Bilbao (1-1) nella quarta giornata di Europa League ed il successo dopo i calci di rigore contro il
CP de Fatima (4-3 d.c.r.) nel quinto turno della Taca de Portugal.
In campionato il Nacional dopo 11 giornate è quarto con 18 punti (5-3-3) a -5 dal terzo posto occupato dal Porto e -10 dalla capolista Braga.
Il tecnico del Nacional, il Prof.
Manuel Machado, è ancora in prognosi riservata dopo l'operazione chirurgica alla quale è stato sottoposto pochi giorni fa. Al suo posto in panchina siederà
José Augusto che non ha nessun problema particolare di formazione alla vigilia di questo match e dovrebbe mandare in campo l'undici migliore della formazione portoghese.
Queste le probabili formazioni:
SV Werder Bremen: 21
Sebastian Mielitz - 8 Clemens Fritz, 29
Per Mertesacker, 15 Sebastian Prödl, 2 Sebastian Boenisch (3 Petri Pasanen) - 22
Torsten Frings (cap.) - 20 Daniel Jensen, 6 Tim Borowski - 14 Aaron Hunt - 23 Hugo Almeida, 10 Marko Marin
a disposizione: 42 Felix Wiedwald - 3 Petri Pasanen, 4 Naldo
- 25 Peter Niemeyer, 11 Mesut Özil - 9 Markus Rosenberg, 39
Marcelo Moreno
indisponibili: 1 Tim Wiese (ammalato), 44 Philipp Bargfrede, 33 Christian Vander, 24 Claudio Pizarro, 32 José-Alex Ikeng, 31
Kevin Artmann (infortunati), 45 Timo Perthel, 27 Niklas Andersen, 41 Dominik Schmidt, 47 Torsten Oehrl (con la seconda squadra), 5 Duško Tošić, 7 Jurica Vranješ, 17 Said Husejinović, 30 Márkó Futács (non convocati)
Allenatore: Thomas Schaaf
Clube Desportivo Nacional da Madeira: 1 Rafael Bracali - 2 Bruno Patacas (cap.), 3 Felipe Lopes, 33 Žarko Tomašević
, 55 Nuno Pinto
- 6 Cléber Oliveira -
30 Leandro Salino, 8 Luís Alberto - 14 Rúben Micael -
18 Anselmo, 9 Edgar Silva (23 João Aurélio)
a disposizione: 12 Douglas Pajetat - 4 Rafik Halliche, 5
Wellington, 44
Clebão - 23 João Aurélio, 10 Nejc Pečnik - 11 Kevin Onyecachi Amuneke, 17
Edgar Costa, 31 Mateus
indisponibili: 27
Pedro Melo (non convocato), 24
Elisson, 7 Filipe da Costa, 20
Abdou Guirassy, 16
Kistian Pavlović, 29
Rodrigo Silva (non presenti nelle liste UEFA)Allenatore: Manuel Machado (José Augusto)