Se c'è una squadra alla quale questo impegno della Rabine (h. 20.30) interessa in misura particolare, questa non è certo il Vannes. Tocca al Metz, capolista in coabitazione con Lens e Strasburgo, approfittare dello scontro diretto in programma lunedì nel posticipo fra le due rivali.
Una grande prima parte di anno per essere neopromossa. Anche la speranzedi lottare per qualcosa di grande, a un certo punto. Poi il ritorno sulla terra, pur se l'ottavo posto detenuto dopo 30 turni di campionato resta una posizione probabilmente impensabile alla vigilia. Le sconfitte di Boulogne (0-2) e Reims (1-3) contro formazioni non di alto lignaggio rappresentano al meglio quel che avrebbe potuto essere e non è stato. In casa però il VOC ha messo a sedere negli ultimi due impegni tanto l'Amiens (2-1) quanto soprattutto il Montpellier (1-0), quindi non è da sottovalutare visto che può giocare senza pressione. Certo, quella finale di Coppa di Lega contro il Bordeaux ormai a distanza di calendario resta l'obbiettivo nitido e porta via attenzione e concentrazione.
Tre vittorie consecutive, quattro nelle ultime cinque partite disputate. E' con questo score che il Metz ha messo assieme una candidatura sempre più convicente dopo una fase intermedia più problematica. Yvon Pouliquen, allenatore dei granata, ha 17 giocatori a disposizione ma deve rinunciare ai servigi di Bessat e Johansen, di ritorno dai rispettivi infortuni ma a riposo questo fine settimana. A loro vanno aggiunti Marichez, Chapuis e Bourgeois che sono stati lasciati a disposizione della formazione del CFA, impegnata sabato pomerigigo col Dunkerque.
Il gruppo del Vannes : Revel, Martot, N'Diaye, Leugueun, Quintin, Talmont, Hervé, Khiter, Lebouc, Auvray, Sammaritano, Gimbert, Costil, Ekobo, Diguiny, Savinaud, Sabin.
Il gruppo del Metz : Vailati, Gueye, Brégerie, Vivian, Rippert, Agouazi, Farina, Mendy, Barboda, Cardy, Rocchi, Cissé, Diagne, Jestrovic, Rennouard, Strasser.