Stade de l'Aube, alle 5 de las tardes. E' l'inusuale sabato del villaggio di D2, in attesa di Montpellier-Reims di lunedì sera e dopo l'allungo in classifica di ieri sera di Lens e Angers. Va in scena Troyes-Vannes, ovvero la regina delle deluse contro una delle sorprese più belle, neopromossa ma non per caso.
Il Troyes è 13° (7-6-8, differenza reti -3, sotto traccia rispetto alle speranze di una società che nel recente passato ha vissuto momenti migliori. Ora deve fare i conti un periodo un po' così, contraddistinto al meglio da quella neve che sulla Champagne martedì è scesa copiosa e ha costretto ad allenarsi al chiuso, sul sintetico. Fermi il difensore Faye (17/1), l'attaccante Kébé (19/4) e il centrocampista Guidilleye (15/0), di fatto stoppato dal meteo Mikkelsen (0/0) che doveva riaggregarsi al gruppo, dietro manca anche Druoin (12/1), il quale ha intensificato la preparazione in attesa di avere semaforo verde settimana prossima dai medici: per ora è sempre fuori, però. Anche l'altro in mediana, Obbadi (10/0), che si è sottoposto a una ecografia di controllo giovedì, deve pazientare. Se Lesoimier (15/2) ha ripreso a correre e potrebbe essere della partita, perdura in avanti l'assenza di Bettiol (9/2).
Il Vannes è messo meglio, 7° (9-4-8, -2) e primo di quelli che per il momento almeno alla promozione non possono pensare. Ciò non toglie che fra un infortunio e l'altro, un arrivo e l'altro (Khiter su tutti), la stagione del VOC continua all'insegna del bello stabile. In settimana è arrivata la qualificazione alla finale di Coppa di Lega, in programma allo Stade de France, ottenuta a spese del Nizza in trasferta: 0-0 i tempi regolamentari, poi l'apoteosi ai rigori (5-4). Nella lista di Le Mignan non ci sarà il difensore Ekobo (14/1), uscito proprio nel corso dell'incontro e sofferente per un ematoma al ginocchio destro. Da 6 a 8 settimane invece l'assenza del portiere Costil (20/-), operato mercoledì per ridurre la frattura all'ulna.