
Kuban - Amkar
Il
Kuban ha provveduto sfatare la regola comune che dopo un cambio d'allenatore una squadra ottiene un risultato positivo. Il club del sud della Russia ha perso infatti in Siberia contro il Tom (1-0) concedendo un gol al 91°, nei minuti di recupero. La formazione di Krasnodar non ha mostrato nessun miglioramento dopo la partenza di Sergey
Ovchinnikov né dal punto di vista psicologico né da quello del gioco. E' stata la stessa istantanea di scarsa qualità che aveva accompagnato le esibizioni precedenti, caratterizzata da della gran corsa senza senso e una valanga di imbarazzanti passaggi sbagliati. Gli ospiti avrebbero potuto benissimo segnare prima ma sono stati abbastanza fortunati da riuscirvi all'ultimo istante.
Dopo la vittoria dello Spartak Nalchik ieri contro il Tom, il Kuban è a un solo punto dalla zona retrocessione. La dirigenza ha lanciato un attacco mediatico diretto agli avversari dicendo che lo Spartak "sarebbe stato aiutato" dal club siberiano. L'accenno scandaloso si è propagato come un virus su giornali e televisioni russe: nessuno mai saprà se la partita sia davvero stata combinata, ma se si guarda ad essa con un occhio da semplici spettatori non sembrerebbe proprio così.
Questi scherzi messi in giro ad arte dicono del grande nervosismo al
Kuban. Dopo la recente vendita del vero leader della squadra e principale opzione offensiva Alan Kasaev al Rubin la linea d'attacco si è impoverita del 40%. Sergey Ovchinnikov non ha lasciato per gli scarsi risultati ma per i continui conflitti coi vertici societari. Tutto porta a credere che il Kuban non si stia muovendo nella direzione giusta, che non stia prenderndo le misure corrette per fronteggiare la crisi. Sembra una barca alla deriva, insomma.
L'
Amkar arriva a Krasnodar con due sconfitte alle spalle. Settimana scorsa ha preso un sorprendente e netto doppio vantaggio contro lo Zenit in casa nei primi 20 minuti ma ha concesso agli avversari un'incredibile rimonta così da perdere 4-2. Dopo aver preso la prima rete i giocatori dell'Amkar hanno smesso praticamente di giocare e hanno meritato quindi la sconfitta.
Il viaggio a Londra non ha portato niente di buono alla formazione russa. In Europa League l'Amkar ha perso 3-1 col Fulham, ma almeno ha tratti ha fatto vedere un buon calcio. Anche se si continua a mantenere fede nella speranza di passare il turno, appare ovvio che sia una missione impossibile per le attuali condizioni della squadra. Francamente, peraltro, è difficile determinare quale sia questa condizione: la forma della squadra di Perm è molto instabile, può perdere col Khimki una settimana e battere il Krylia Sovetov 7 giorni dopo, segnare due reti in mezzo tempo allo Zenit e scomparire dal campo come un castello di sabbia subito dopo.
Dimitrov non può permettersi di sacrificare questo incontro all'altare del ritorno di Coppa. Non può neanche ruotare però una rosa corta che alla lunga sembra pagare l'intenso calendario di impegni.
Le probabili formazioni:
Kuban Krasnodar (4-2-3-1)
Botviniev - Boaventura, Dzhioev, Zaseev, Khagush - Kaita, Zhavrenchik - Babangida, Draman, Tlisov - Traore
A disposizione: Kariukin, Zuela, Sretenic', Khokhlov, Kuchuk, Gorbushin, Okudawa
Infortunati: dm. M. Ne 0/0, mid. A. Ushenin 15/0
Squalificati: A. Topchu 17/1
Allenatore: H. Dishekov
Amkar Perm' (4-4-2)
Narubin - Sirakov, Cherenchikov, Belorukov, Gaal - Peev, Drincic, Zhilyaev, Grishin - Kushev
, Jean Carlos
A disposizione: Shumailov, Dzahov, Kalashnikov, Novakovic, Pomerko, Telkiyski, Yunuzovic'
Infortunati: mid. S. Volkov 9/0, mid. M. Afanasyev 1/0, def. V. Fedoriv 0/0,
Squalificati: V. Kalashnikov 12/0
Allenatore: D.Dimitrov